Il Friuli è una regione in cui non manca proprio nulla. Una ragione dai mille paesaggi, dalla qualità della vita piuttosto alta e con, nonostante la crisi, prospettive lavorative ancora “abbastanza” serena. Chi in Friuli decide di acquistare una casa magari datata deve fin da subito mettersi nell’ottica di fare i conti con l’umidità. Il Friuli specie durante l’inverno può essere molto piovoso a causa della particolare morfologia della regione in cui il vapore acqueo evaporato dal mare si scontra subito con le montagne dando luogo ad abbondanti precipitazioni. Per contro poi è importante considerare che se la casa è datata dovremo colmare alcune lacune relative ad isolamento termico ed efficienza energetica.
Tra gli interventi più importanti che è possibile effettuare c’è il cosiddetto cappotto termico, fin tanto che siamo proprietari di tutte le pareti esterne dell’edificio. Allo stesso tempo se siamo proprietari del tetti sarà possibile effettuare un lavoro di impermeabilizzazione/isolamento del sottotetto con lana di roccia, per evitare infiltrazioni dall’alto.
Rivolgendosi ad un’azienda specializzata in serramenti ad Udine e provincia si potrà predisporre un intervento di sostituzione infissi. Questo è uno degli interventi che nel suo piccolo può migliorare il comfort abitativo di una casa, questo è perché è proprio dalle finestre che spesso dipende l’isolamento termico di una casa nonché le eventuali dispersioni di calore che di fatto rappresentano uno spreco di risorse e costi aggiuntivi. Sostituendo le vostre vecchie finestre potrete evitare fenomeni di dispersioni di calore dalla struttura del serramento, dal vetri o dal cassonetto nel quale è allocato l’avvolgibile, ma anche infiltrazioni di umidità e di spifferi, e la formazione di ponti termici. Sostituire le finestre vi darà anche la certezza di una casa più sicura.
Un altro modo infine per migliorare l’efficienza energetica della vostra casa è installare una caldaia a condensazione. Una caldaia a condensazione ha un costo iniziale superiore alle caldaie tradizionali, ma il maggior costo si ammortizza negli anni grazie al risparmio energetico che è in grado di garantire. In una caldaia a condensazione infatti il calore provenienti dai fumi di scarico prodotti vengono a loro volta utilizzati per riscaldare l’acqua sanitaria risparmiando così risorse energetiche.
Anche un climatizzatore può esserci molto utile. Non solo perché raffresca gli ambienti in estate ma anche grazie alle funzioni che mette a disposizione d’inverno. Esso infatti durante la brutta stagione funge anche da deumidificatore con scolo della condensazione all’esterno e se dotato di pompa di calore consente di riscaldare la casa con costi minori rispetto all’utilizzo del metano.
Non dimenticate che molti di questi impianti e dispositivi usufruiscono delle detrazioni fiscale per gli impianti finalizzati al risparmio ed all’efficienza energetica delle abitazioni. Il sopra menzionato climatizzatore con pompa di calore può essere per esempio acquistato con una detrazione del 50% mentre un intervento di sostituzione infissi da diritto ad una detrazione del 65% ma solo per i lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2016. Dal 2017 il contributo scenderà al 37%, ovvero la percentuale attualmente prevista per i semplici lavori di ristrutturazione edilizia.